giovedì 28 febbraio 2013

ARLECCHINO


STORIA DI ARLECCHINO

C'era una volta un bambino, chiamato Arlecchino, molto povero che viveva con la sua mamma in una misera casetta. Arlecchino andava a scuola e, per Carnevale, la maestra organizzò una bella festa e propose a tutti i bambini della scuola di vestirsi in maschera.
I bambini accolsero l'idea con molto entusiasmo, parlavano dei loro vestiti coloratissimi e bellissimi.
Soltanto Arlecchino, solo, in disparte, non partecipava all'entusiasmo generale; zitto, zitto, in un angolino, sapeva che la sua mamma era povera e non avrebbe mai potuto comprargli un costume per quell'occasione!
Ma agli altri bimbi dispiacque vedere Arlecchino tanto triste, così ciascuno di loro decise di portare alla sua mamma un pezzetto di stoffa avanzata dai loro costumi colorati.
La mamma lavorò tutta la notte, cucì fra loro tutti i pezzi diversi e ne fece un abito. Al mattino Arlecchino trovò un bellissimo abito di tanti colori diversi.
Così, alla festa della scuola fu proprio lui la maschera più bella e più festeggiata…e tutto questo grazie all'aiuto che i suoi compagni gli avevano dato.
Così, la leggenda ci racconta, nacque il costume di Arlecchino.



FILASTROCCHE DI ARLECCHINO

Se comandasse Arlecchino
il cielo sai come lo vorrebbe ?
A toppe di 100 colori
cucite con un raggio di sole.


C'era una volta il signor Arlecchino
che a tutti quanti faceva l'inchino
e se nessuno gli offriva il caffè
lui si girava e faceva pee pee.

Arlecchino poverino
non aveva un vestitino.
Ogni bimbo gli ha portato
un pezzo colorato
e la mamma gli ha cucito
un bellissimo vestito.
Tutti insieme i bei colori,
come tanti sono i cuori
che han donato la letizia
con un gesto di amicizia!

Arlecchino aveva un trombone
fatto di panna e di torrone,
un vestito tanto carino
rosso, blu, giallo e verdino.

Arlecchino aveva un cappellino
del color del carboncino,
tutto toppe il vestitino
viva,viva Arlecchino.



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