STORIA DI ARLECCHINO
C'era
una volta un bambino, chiamato Arlecchino, molto povero che viveva
con la sua mamma in una misera casetta.
Arlecchino andava a scuola e, per Carnevale, la maestra organizzò una bella festa e propose a tutti i
bambini della scuola di vestirsi in maschera.
I
bambini accolsero l'idea con molto entusiasmo, parlavano dei loro
vestiti coloratissimi e bellissimi.
Soltanto
Arlecchino, solo, in disparte, non partecipava all'entusiasmo
generale; zitto, zitto, in un angolino, sapeva che la sua mamma era
povera e non avrebbe mai potuto comprargli un costume per
quell'occasione!
Ma
agli altri bimbi dispiacque vedere Arlecchino tanto triste, così
ciascuno di loro decise di portare alla sua mamma un pezzetto di
stoffa avanzata dai loro costumi colorati.
La
mamma lavorò tutta la notte, cucì fra loro tutti i pezzi diversi e
ne fece un abito. Al mattino Arlecchino trovò un bellissimo abito di
tanti colori diversi.
Così,
alla festa della scuola fu proprio lui la maschera più bella e più
festeggiata…e tutto questo grazie all'aiuto che i suoi compagni
gli avevano dato.
Così,
la leggenda ci racconta, nacque il costume di Arlecchino.
FILASTROCCHE DI ARLECCHINO
Se
comandasse Arlecchino
il
cielo sai come lo vorrebbe ?
A
toppe di 100 colori
cucite
con un raggio di sole.
C'era una volta il signor Arlecchino
che
a tutti quanti faceva l'inchino
e
se nessuno gli offriva il caffè
lui
si girava e faceva pee pee.
Arlecchino
poverino
non
aveva un vestitino.
Ogni
bimbo gli ha portato
un
pezzo colorato
e
la mamma gli ha cucito
un
bellissimo vestito.
Tutti
insieme i bei colori,
come
tanti sono i cuori
che
han donato la letizia
con
un gesto di amicizia!
Arlecchino
aveva un trombone
fatto
di panna e di torrone,
un
vestito tanto carino
rosso, blu, giallo
e verdino.
Arlecchino
aveva un cappellino
del
color del carboncino,
tutto
toppe il vestitino
viva,viva
Arlecchino.